Wittmer Michele*
Murnau (Baviera) 1802 - Monaco di Baviera 1880
Discendente da una famiglia di pittori, viaggiò molto, in Italia, in Grecia, in Oriente e in Russia. A Roma si accostò ai Nazareni, dai quali assunse il rigore del disegno e la semplicità compositiva; dal 1832 presentò soggetti religiosi e di storia antica, dipinti di genere e appunti di viaggio, agli appuntamenti annuali della Società Amatori e Cultori (1840, Il medico di Seleuco scopre che Antioco è innnamorato della matrigna; 1851, Cristo benedice i fanciulli, Scultori greci che stanno intorno alla fontana di Smirne, Una carovana, Una donna vestita alla foggia di Alvito, Una palomba, Abele morente). Altre opere comparvero alla Mostra Romana per l'Arte Cattolica del 1870 (fra l'altro, il disegno acquerellato con La Benedizione del Santo Padre Pio IX nel dì 8 settembre 1847 nella Piazza del Popolo). Fu attivo nelle chiese romane di Santa Maria in Aracoeli (Madonna, 1866) e di Santa Maria dell'Anima (1873) e a Viterbo, nel santuario di Santa Rosa.