Williams Penry*
Mertltyr Tydfìl (Gran Bretagna) 1798 - Roma 1885
Figlio di un pittore decoratore, nel 1819 ebbe l'opportunità di collaborare all’edizione De Romanis dell Eneide nella traduzione di A. Caro. Nel 1827 giunse a Roma dove già nel 1831 comparve alla Mostra della Società Amatori e Cultori (Una famiglia forese in viaggio, Una fontana campestre con contadini, Veduta di Castel Gandolfo). Si dedicò a una produzione di ritratti (Ritratto di G. Gibson, 1845, Roma, Accademia di San Luca), scene di genere e di costumi popolari (Donna italiana con tamburella, Dublino, National Gallery).