Ugolini Giuseppe *
Reggio nell'Emilia 1826 - San Felice Circeo (Latina) 1897
Allievo di P. Minghetti alla Scuola d’Arte di Reggio, manifestò fin dagli esordi una spiccata vocazione alla ritrattistica (Autoritratto, 1856, Reggio nell’Emilia, Galleria Civica Fontanesi), rintracciabile anche nelle opere decorative (Le Ore, 1857, volta del Teatro Municipale di Reggio). Un suo Ritratto di P. Minghetti (Modena, Istituto Venturi) induce a pensare a un successivo alunnato presso la scuola modenese, durante il quale affrontò anche il genere storico-letterario (Tancredi in atto di battezzare Clorinda, esposto alla Triennale dell'Incoraggiamento di Modena nel 1848-1850). Trasferitosi agli inizi degli anni '60 a Milano, espose a Brera per quasi un ventennio. Passò a Roma dopo il 1880, e fu in stretto contatto con gli ambienti ecclesiastici, pur dovendo affrontare qualche polemica per l’audace taglio verista di alcune sue pale sacre (Sant'Agostino e Santa Monica, chiesa di San Giorgio, Reggio nell'Emilia). Affermatosi poi come uno dei ri-trattisti più in voga sulla scena ufficiale, presentò le sue opere alle mostre romane degli Amatori e Cultori fino al 1893.