Sorio Enrico *
Verona 1862 - Milano dopo il 1907
Figlio del pittore Luigi, studiò all'Accademia Cignaroli di Verona sotto la direzione di N. Nani. Esordì nel 1884 nella sua città natale con Fioraie e Adigetto e l'anno successivo espose a Milano un dipinto che sollevò critiche per la tavolozza molto accesa: Acqua morta, motivo veronese poi ripreso più volte (Canale dell’Acqua Morta, Verona, Galleria d'Arte Moderna). Sentì l’influenza di G. Favretto e del primo A. Dall’Oca Bianca, debito formale e tecnico sottolineato nelle sue caratteristiche stesure a impasto. Alle mostre veronesi espose nel 1886 (Ponte Navi), nel 1888 (Venditore d'uccelli,Ricordo di Venezia), nel 1892 (Porta piccola del Duomo, Pulpito di San Fermo) e nel 1900 (Venerdì Santo, San Marco).