Simoni Gustavo *
Roma 1845 - Palestrina (Roma) 1926
Studiò all’Accademia romana di San Luca e iniziò a esporre nel 1870 con la Società Amatori e Cultori (Lo studio del pittore, Un crocifisso). Sempre a Roma, nel 1874 partecipò alla manifestazione dell'Associazione Artistica Internazionale e nel 1876 fu tra i fondatori dell’Associazione degli Acquarellisti, con cui espose frequentemente fino al 1913 (1876, Un soldato del '600). Dalla fine degli anni '70, attratto dai temi esotici, compì numerosi soggiorni in Algeria, Marocco e Spagna, traendo i soggetti con i quali si affermò alle mostre romane, ai Salon parigini (1880, Les convulsionnaires au Maroc; 1881, Le rêve d'Hassan; 1889, Alexandre à Persepolis) e alle mostre di Venezia (1887). Il fratello Scipione (1851 - 1920) si dedicò soprattutto alla pittura ad acquerello, scegliendo motivi della campagna romana; espose assiduamente con l'Associazione romana degli Acquarellisti fra il 1891 e il 1913 (1891, Anticoli Corrado, Interno di un cortile a Olevano Romano, Studio dal vero a Subiaco) e con il gruppo ”In Arte Libertas” (1901, Una pergola a Palestrina).