Siemiradzki Hendrik *
Bilhorod (Polonia) 1843 - Strzalków (Polonia) 1902
Formatosi all'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo (1865-1872), si stabilì a Roma nel 1872. Fu presto noto per i successi internazionali (La Maddalena penitente, premiato all’Esposizione Universale di Vienna del 1873; Le torce vive di Nerone, 1876, premiato a Parigi nel 1877, Cracovia, Museo Nazionale). Nella residenza romana di via Gaeta, costruita dall’amico F. Azzurri, di cui realizzò il ritratto (Roma, Accademia di San Luca), eseguì, o quanto meno elaborò, le numerose opere commissionate dalla madrepatria: come quelle per il Museo Storico e la cattedrale di Mosca, per la chiesa Evangelica di Cracovia, per la cattedrale di San Pietroburgo (Il martirio dei santi Timoteo e Maura), per la biblioteca dell'Università (L'apoteosi di Copernico) e per Palazzo Zawiska di Varsavia (Luce e Tenebra, presentata all’Esposizione di Roma nel 1883).