Saccaggi Cesare *
Tortona (Alessandria) 1868 - 1934
Studiò all’Accademia Albertina di Torino con i maestri A. Gastaldi e P. C. Gilardi. Dal 1890 si dedicò al ritratto e alla scena di genere, esponendo per la prima volta presso la Società Promotrice di Torino nel 1893. Due anni dopo fu presente all’Esposizione di Torino (Madre, 1895, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna), alla Permanente di Milano (In castigo) e alla Biennale di Venezia (Contrasti). Nel 1896 realizzò uno dei suoi rari soggetti sacri (VII statio della Via Crucis, pittura murale, chiesa di San Gioacchino, Torino). In questo periodo passò dal realismo sentimentale caratteristico dei primi anni a temi simbolisti su modelli iconografici di gusto secessionista, trovando un linguaggio di grande effetto decorativo, che gli valse un’ampia notorietà (Alma Natura Ave, 1898, premiato all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna; Semiramide, coll. privata). Soggiornò fino al 1905 a Parigi (Il voto, esposto al Salon del 1903).