Sabatini Luigi *
Todi (Perugia) 1840 - 1895
Nelle prove riferibili agli anni di studio presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia (1856-1861), il pittore si mantenne fedele alla solida impostazione purista che aveva recepito alla scuola di S. Valeri, anche se trovò modo di distinguersi per il tocco vaporoso con il quale ammorbidiva il disegno (San Michele arcangelo calpesta il demonio, 1859, Perugia, Accademia; La morte di Lucrezia, Todi, Pinacoteca). Le opere note, in gran parte conservate nella Pinacoteca di Todi, documentano un doppio registro stilistico: la composta intonazione neorinascimentale, evidente nelle tele di soggetto sacro (Mater amabilis, 1860 ca.), che si scioglie in un fare più sintetico e immediato nei dipinti di storia, che decretarono il successo dell’artista presso i contemporanei. Abile decoratore, si misurò anche con impegnativi cicli a fresco (chiesa di San Francesco, Chieti; chiesa della Congregazione di Carità, Todi).