Sabatelli Gaetano *
Firenze 1820 ca. - ? dopo il 1893
Figlio minore del pittore Luigi, è ricordato a fianco del padre nel 1842. Si mise in luce con opere di soggetto letterario, come Cimabue e Giotto (Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti), che venne acquistato nel 1846 dal granduca Leopoldo II, o come La lotta fra Orlando e Rodomonte (esposto a Milano nel 1851). Presente con paesaggi alle mostre milanesi (1867, Il lago d'Oggiono; 1871, Adiacenze della via Mala), si occupò anche di mercato, trattando la vendita delle opere del padre e dei fratelli. Il fratello, Luigi (Firenze 1818 - Milano 1889), fu attivo con il padre e con lo stesso Gaetano a Villa Giuntini, a Camerata Cornello, vicino Bergamo (1842); realizzò gli affreschi e la pala con il Transito di San Giuseppe nella chiesa parrocchiale di Seregno, presso Milano. Seguì l’esempio paterno anche nell’attività di incisore.