Ruggieri Ferdinando *
Napoli 1831 - 1888 ca.
Abbandonati gli studi scientifici, si pose sotto la guida di D. Caldara, iscrivendosi, intorno al 1853, all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Si mise presto in luce per le qualità del disegno mostrate nella ritrattistica (Ritratto del padre, esposto alla Mostra Borbonica del 1855) e affrontò la pittura di storia sugli esempi di D. Morelli e di B. Celentano; ottenne la prima affermazione con Cristoforo Colombo alla corte di Spagna (esposto alla Mostra Borbonica del 1859) e con Giovan Battista Vico vende la gemma (esposto a Milano nel 1863, acquistato da G. Vonwiller). Fu presente alle promotrici di Napoli fino al 1888, presentando anche numerosi soggetti di genere e popolari, dove si potevano riconoscere rimandi alla tavolozza di F. Palizzi (1864, Una crestaia; 1871, Sospetto, Uno scherzo amoroso). Nel 1866 eseguì Gesù al tempio e L'ultima cena per la Real Cappella di Napoli. Fu anche presente alle mostre di Genova (1873), Vienna (1873) e Roma (1883).