Roscio Domenico *
Favria (Torino) 1836 - Torino 1880
Formatosi all'Accademia Albertina di Torino, partecipò dal 1856 al 1875 alle esposizioni torinesi della Promotrice delle Belle Arti e del Circolo degli Artisti. Buon prospettico, concentrò la sua prima attività nelle vedute, spesso d’interni o animate da rappresentazioni storiche (Piazza del Duomo di Brescia dopo la battaglia di San Martino, esposto nel 1860 a Torino; Frate Jacopo Bussolari anima il popolo alla difesa della patria in San Michele a Pavia, esposto a Firenze nel 1861). Nel corso degli anni '60, accanto alle vedute prospettiche, inviò alle mostre torinesi paesaggi piemontesi, lombardi e romani (1865, Veduta del Campidoglio; 1867, Le sponde del Po) e motivi alpini (1872, Boves e suoi dintorni, L'anfiteatro del Breuil a Valtournanche). Fu autore di testi teorici di argomento artistico e insegnò presso la Scuola Professionale Femminile di Torino.