Rosaspina Antonio *
Bologna 1830 - 1871
Discendente del noto incisore Francesco, studiò presso l’Accademia di Bologna, dove fu allievo di C. Alberi e N. Angiolini. Esordì all’Esposizione Accademica del 1851 con ritratti, mentre alle mostre successive presentò soprattutto dipinti di soggetto storico-biblico (1851, La vendetta di Giuseppe ebreo fatta dai suoi fratelli; 1852, Agar e Ismaele), poco apprezzati dalla critica contemporanea. Negli anni '60 è documentata la sua presenza a Roma, dove fu in rapporto con l’anziano maestro T. Minardi (Ritratto di una giovane, presentato nel 1865 alla Mostra romana degli Amatori e Cultori). Da quegli anni si volse al più redditizio genere della “pittura degli affetti” (Le delizie materne, La madre indigente, acquistati dalla Protettrice di Bologna nel 1867).