Roi (Roy) Giovanni Basile *
Heidelberg (Germania) 1866 - Ferrara 1921
Fu avviato alla pittura dal padre, Pietro; si perfezionò all'Accademia di Belle Arti di Venezia e nel 1889 compì un viaggio di studio a Torino, Parigi, Londra. I primi dipinti testimoniati dalle fonti (Il naufragio di un'anima, Cristo e Prometeo, Le catacombe) rivelano un aggiornamento sulle tematiche mistiche e simboliste, nonostante il suo linguaggio figurativo si sia attenuto, anche in seguito, ai modi del Realismo tardottocentesco. Si dedicò anche alla scena di genere (Scena veneziana: la perlaia, 1890 ca.; Preparazione alla Santa Messa; Canto Gregoriano, tutti in coll. privata) con fortunate scene di fanciulli (Le gioie del mare, I giovani delfini, entrambi in coll. privata). A Vienna poté godere, fino al 1915, della protezione dello zio, l'ambasciatore russo conte F. Kapnist, affermandosi come ritrattista, caro all'alta società internazionale. Fra i ritratti dei familiari si ricorda Bianca corolla (Ferrara, castello Estense).