Raymond Lodovico *
Torino 1825 - 1898
Frequentò a Torino l'Accademia Albertina, allievo di C. Arienti. Appassionato di storia e letteratura antica e medievale, ne trasse i soggetti che connotarono stabilmente la sua produzione (Domitianus Caesar Augustus Imperator, 1865, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna). Ancora come allievo dell’istituto torinese esordì alla Promotrice di Torino nel 1851 (La partenza di Ovidio per l'esilio), mentre nel 1855 fu presentato al Salon di Parigi il suo Samaritano (1853). Subito dopo si stabilì a Firenze, dove fu legato d’amicizia con M. Gordigiani e dove certamente fu in contatto con la giovane pittura toscana. Nel 1861 si trovava a Parigi e inviò alla I Esposizione Italiana di Firenze Fra Benedetto miniatore, uno dei temi di vita monastica che ispirerà frequentemente la produzione successiva (Amanuensi del Convento di Montecassino, 1866, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna) insieme ai soggetti veneziani, nati dai ripetuti viaggi nella città lagunare (La fioraia veneziana nel dì della festa delle Marie, esposto alla Promotrice di Torino nel 1868). La sua pittura accurata e convenzionale seppe trattare con abilità anche motivi di paesaggio e, negli anni tardi, temi religiosi (Le reliquie del Golgota, presentato all'Esposizione Internazionale di Roma del 1883).