Queirolo Giulio *
Genova 1825 - 1910
Allievo di G. Isola alla genovese Accademia Ligustica, dal 1852 al 1899 partecipò con regolarità alle promotrici genovesi, con ritratti, soggetti storici, scene di genere pittoresche e interni borghesi (1852, Una donna al bagno;1858, I Profughi di Parga; 1860, Gli innamorati sorpresi, Imperia, Pinacoteca Civica; 1864, Torquato Tasso nell'ospedale di Sant'Anna riceve alcuni disegni della sua Gerusalemme illustrati dal pittore genovese B. Castello, coll. privata; 1883, Travestimento da cappuccino di Bernardo Strozzi; 1895, La primavera della vita). Nel 1870 fu eletto accademico della Ligustica. Legato alla tradizione romantica, mantenne una posizione cauta rispetto alle istanze realiste: i suoi quadri di ricostruzione storica e di costume si inserirono adeguatamente nel gusto tradizionalista dell'arte ufficiale degli anni '80. Nelle opere più tarde s'indirizzò verso un verismo non privo di affettazione (La Venere al ninfeo, Genova, Accademia Ligustica).