Quattrociocchi Domenico *
Bagheria (Palermo) 1872 - Roma 1941
Formatosi a Palermo con F. Lojacono e S. Marchesi, in seguito frequentò a Roma la Scuola Libera del Nudo e nel 1895, a Palermo, espose una sua opera per la prima volta. Dopo un breve soggiorno veneziano si stabilì a Roma intorno al 1900. L’interesse per la natura gli fornì i soggetti per dipinti con animali e vedute della campagna romana; ritrasse anche luoghi di Palermo, alla quale rimase sempre legato e dove ritornò spesso. La sua pittura, d’impronta naturalista, risentì dell’influenza stilistica di Lojacono e si caratterizzò per l'a-nalisi attenta della realtà e l'uso di pennellate larghe e pastose. Molte sue opere si distinsero nelle esposizioni di Milano (1906, Meriggio, Dalla Montagna), di Roma (1907, Dal poggio, La cala, Crepuscolo, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna; 1908, fra gli altri, La quiete, Palermo, Galleria Civica d’Arte Moderna), di Venezia (1909, Brezza mattutina). Con l’avanzare del Novecento, le novità figurative non lo allontanarono dalla concezione ottocentesca della pittura.