Piatti Giulio *
Firenze 1816 - 1872
Studiò con G. Bezzuoli all’Accademia di Firenze, dove debuttò nel 1837 con Raimondo de' Pazzi che si stacca dalla consorte per unirsi ad altri congiurati (Pistoia, Museo Civico). Nel 1838 si recò a Venezia per un viaggio di studio offertogli da N. Puccini, per il quale aveva dipinto nella Villa di Scornio, presso Pistoia, un Ritratto di Michelangelo Buonarroti. Da allora si dedicò al quadro di storia talvolta di soggetto letterario, ai temi allegorici e didascalici. Al 1839 risale L'origine del Vespro Siciliano (Pistoia, Museo Civico) e al 1840 La piena del diluvio, eseguito dopo un soggiorno a Milano, ospite di L. Sabatelli. Nel 1842 dipinse il sipario per il teatro Rossini di Livorno (La legge civilizzata dei popoli) ed espose alla Mostra dell’Accademia fiorentina Pietro Micca, acquistato da Carlo Alberto di Savoia e tradotto più volte in litografia. Partecipe delle vicende contemporanee, nel 1847 fu tra i promotori del pellegrinaggio a Gavinana, assurto a luogo storico delle idealità risorgimentali.