Piancastelli Giovanni *
Castel Bolognese (Ravenna) 1845 - Bologna 1926
Ricevette una prima formazione artistica presso il convento dei Cappuccini della cittadina natale, dove fu allievo di frate F. Bandiera da Palestrina, che lo spinse a frequentare la Scuola di Disegno di Faenza. Qui venne presto notato da A. Farina e si guadagnò la protezione delle famiglie nobili faentine. Nel 1862 si trasferì a Roma, ospite del concittadino C. Zacchia, e frequentò i corsi di F. Podesti e di F. Coghetti all'Accademia di San Luca. Distintosi come pittore e intenditore d’arte, entrò in contatto con il principe F. Borghese e dal 1871 al 1887 realizzò un sostanziale riordino del patrimonio artistico della famiglia, per divenire poi direttore della Galleria Borghese, all’indomani dell’acquisto dell’intera collezione da parte dello stato nel 1901. Della sua vasta produzione pittorica (Autoritratto, 1895, Firenze, Uffizi) offrì rari saggi pubblici: all’Esposizione Universale di Parigi del 1878 (Emigrazione nell'agro romano), alla Mostra di Monaco di Baviera del 1883, a quella Nazionale di Torino del 1884 (La moglie del marinaio). Fu anche autore di opere di soggetto sacro (San Girolamo, Faenza, Pinacoteca Comunale; San Giovanni Nepomuce- no, basilica di San Giovanni in Laterano, Roma).