Petruolo Salvatore *
Catanzaro 1857 - Napoli 1942
Studiò presso l'Accademia di Napoli dal 1872, sotto la guida di A. Carrillo e G. Smargiassi. Avviato alla pittura di paesaggio, nel 1874 esordì con Nisida alla Promotrice partenopea e nel 1876 ottenne un premio per il saggio scolastico Vallone di cervi (Napoli, Galleria dell’Accademia). A Napoli espose fino al 1911 (1875, Nelle nostre paludi; 1883, Capri, acquistato da F. Netti), partecipando alla Mostra Nazionale del 1877 con Sul cominciar di primavera. Fu poi presente alle manifestazioni di Milano (1878, L'incontro del padre confessore; 1884, Altrani, provincia d'Amalfi, Da Napoli a Capri) e di Torino (1898, Frammento nel Palazzo di Pilato a Siviglia, Un Patio a Granada). All’attento impianto vedutistico unì colori brillanti, quasi smaltati, e una tecnica fluida e accattivante (Marina di Sorrento, 1884, Napoli, Museo di Capodimonte). Le opere tarde non furono esenti da una certa convenzionalità scenografica, ma comunque gradite al collezionismo straniero, soprattutto inglese. Fu professore onorario all’Accademia di Napoli.