Pardo Gennaro*
Castelvetrano (Trapani) 1865 - 1927
Laureatosi in legge nel 1890, coltivò fin da giovane la sua inclinazione artistica frequentando lo studio palermitano di F. Lojacono, dal quale apprese a dipingere dal vero con una resa analitica e luminosa del paesaggio. Dopo un soggiorno napoletano (1894-1898), durante il quale seguì i corsi dell’Accademia, tornò a risiedere e a lavorare nella nativa Castelvetrano. I suoi paesaggi, che assunsero nel tempo movenze impressioniste, dai tocchi rapidi e vibranti, comparvero alle mostre della Promotrice di Napoli (1904, Paesaggio siciliano; 1906, Rovine del tempio di Giunone ) e all'Esposizione Nazionale di Milano del 1906 (All'Acropoli); sue opere si trovano presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Palermo e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Oltre ai ritratti (coll. private), eseguì nel suo paese affreschi nella chiesa di San Giovanni Battista (1906) e il sipario del teatro Comunale, con Empedocle festeggiato dai Selinuntini (uno studio ad acquerello sul tema comparve alla Mostra di Napoli del 1904).