Panozzi Agostino*
Vicenza 1810 - Padova 1839
Nel 1827 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove ottenne riconoscimenti per l’abilità nel trattare il nudo e la sapienza compositiva nel genere storico: la tela Morte di Archimede, esposta a Venezia nel 1834, fu apprezzata dal critico P. Chevalier. La morte prematura, preceduta da drammatiche condizioni di salute, gli impedì di sviluppare il talento già valutato dai contemporanei. Dopo la tavola rappresentante Sant'Antonio (1835, per il Duomo di Cologna Veneta, Verona), poté terminare solo le quarantaquattro Medaglie con ritratti della basilica mariana di Monte Berico (Vicenza).