Pagano Luigi *
Napoli 1826 - dopo il 1882
Studiò all’Accademia di Napoli sotto la guida di G. Smargiassi. Dipinse sia a olio sia ad acquerello paesaggi raffiguranti i dintorni di Napoli, di Amalfi, di Benevento, di Salerno, a volte vere e proprie impressioni di esigue dimensioni. Ancora studente espose alle mostre borboniche nel 1841, nel 1855 e nel 1859, quando presentò due Paesaggi di composizione e E coI cader delle foglie è morta (poi acquistato da G. Vonwiller ed esposto a Firenze nel 1861). Negli anni seguenti animò con scene di genere i suoi paesaggi, che inviò dal 1862 al 1881 alla Promotrice partenopea: nel 1864 propose Presso la foce del Sarno e Primavera, un’opera notata da F. Netti per i «grossi pezzi di colore crudamente messi». Espose fra l'altro a Milano dal 1863 al 1881 (1876, Un burrone in Amalfi; Al tramonto sul lago, Autunno presso i Camaldoli di Napoli), a Torino dal 1864 al 1878 (1875, Nei Monti del Salernitano e Sul lago di Patria), a Parma nel 1870 (Ave Maria e Una mattinata in Amalfi) e all'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877.