Oliva Francesco*
Napoli 1807 - 1861
Si formò all’Accademia partenopea e nel 1830 esordì a Napoli con La S. Vergine a mezza figura e sette ritratti. Fra il 1831 e il 1834 usufruì del pensionato borbonico a Roma, maturando una buona tecnica nel disegno e un abile uso di equilibrate cromie. Gli esiti del perfezionamento romano comparvero alle biennali borboniche del 1833 (una copia da Raffaello, Sacrificio di Abramo e Mario sulle rovine di Cartagine, Napoli, Museo di Capodimonte; 1835, Cefalo e Procri e Manlio Torquato, Napoli, Museo di Capodimonte; 1837, Cecinna Peto). Dal 1841 al 1851 si presentò alle mostre come professore onorario dell’Accademia partenopea (1845, Cornelia madre dei Gracchi, Caserta, Palazzo Reale). Oltre ai soggetti storici, sempre sostenuti da un attento controllo filologico delle fonti, dipinse ritratti e opere di tema religioso (Cristo al sepolcro, per il Duomo di Caserta).