Morghen Antonio *
Roma 1788 - Firenze 1853
Fu educato all'arte dal padre Raffaello, che era incisore e calcografo, e seguì in un primo tempo l'indirizzo paterno. Per diversi anni si tenne lontano dalla scena artistica per prendere parte alle campagne napoleoniche. Rientrato nel 1818, si cimentò in opere di pittura: nel Napoleone in slitta alla Beresina (Firenze, Accademia di Belle Arti), secondo una formula spesso usata dall’artista, la sconfitta dell’eroe è inserita in un suggestivo paesaggio nordico, ampio e desolato.