Moja Federico *
Milano 1802 - Dolo (Venezia) 1885
Frequentò l'Accademia di Brera a Milano fra il 1818 e il 1820, seguendo poi le orme di G. Migliara, dal quale trasse l’indirizzo per la veduta storico-romantica, determinante per la sua carriera futura. Esordì a Brera nel 1824 e negli anni seguenti presentò soggetti molto prossimi a quelli del suo maestro (1828, fra l’altro, Interno di S. Maria presso S. Celso e Ritiro di Comingio presso i Trappisti). Dal 1830 al 1834 fu a Parigi, dove raccolse studi che utilizzò in seguito più volte (Veduta del Pont-Neuf a Parigi, Milano, Galleria d'Arte Moderna). Riprese a esporre a Milano, avvicinandosi ai modi di C. Canella (Interno della chiesa di S. Eustor- gio, 1841, Milano, Museo di Milano). Dal 1842 comparvero le prime vedute veneziane, che divennero tipiche nella sua produzione successiva al trasferimento a Venezia, dove fu chiamato nel 1845 alla cattedra di prospettiva dell’Accademia (Rotonda emiliana dell'isola di S. Michele, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna). Dal 1875 si ritirò a vivere a Dolo sul Brenta.