Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Mion Luigi *

MION LUIGI
Cattaro (Dalmazia) 1843 - Venezia dopo il 1906
Allievo dell’Accademia veneziana, ottenne numerosi premi (1864, 1865, 1867-1868). Trasferitosi stabilmente a Venezia nel 1876, si dedicò alla pittura di genere d’intonazione verista e sentimentale, ottenendo buona accoglienza presso i contemporanei per l'impianto disegnativo e per la tavolozza ricca e pastosa dei suoi quadri (Questua per la messa, Milano, Quadreria dell'Ospedale Maggiore). Dai primi anni '70 fu assiduo soprattutto alle esposizioni milanesi (1873, Per tutta la vita!; 1879, Farfallina; 1881, Istruzione e noia: genere; 1891, Capinera). Suoi dipinti comparvero anche alle mostre di Genova (1879, Maschera veneziana), Torino (1880, Le orfanelle; 1896, In attesa), Roma (1883, Prime impressioni) e Venezia (1887, I vesperi, San Marco; 1897, Alba). Frequentò i Salon parigini del 1878 e del 1879 e partecipò all'Esposizione di San Pietroburgo del 1902. Dopo il 1906 non si hanno più notizie certe dell'artista.

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