Merello Rubaldo *
Montespluga (Sondrio) 1872 - Santa Margherita Ligure (Genova) 1922
A Genova dal 1881, vi frequentò l’Accademia Ligustica (1889-1892). Avviatosi all'attività di scultore, dal 1898 si avvicinò alla pittura, da autodidatta, realizzando le prime prove divisioniste. Trasferitosi nel 1904 a Ruta e nel 1906 a San Fruttuoso, trasse ispirazione da quei paesaggi, tema costante delle sue opere successive. Pur mantenendo una posizione autonoma, mostrò di aver meditato sulle diverse tendenze del Simbolismo ligure di fine secolo, ma anche sulle potenzialità cromatiche ed espressive del Divisionismo, attraverso le opere di P. Nomellini. Espose alla Promotrice di Genova dal 1904 al 1914. Per il tramite del critico P. De Gaufridy, dal 1906 entrò in rapporti con la galleria di A. Grubicy, che acquistò il dipinto La scogliera (1906, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna) e nel 1907 presentò a Parigi sei opere dell’artista all'Esposizione dei Divisionisti italiani. I paesaggi e le marine degli ultimi anni sono caratterizzati da una personale dissonanza cromatica dagli esiti fauve.