Manzoni Giacomo*
Padova 1840 - 1912
Allievo di V. Gazzotto, passò poi a studiare all'Accademia di Venezia. Nel 1859-1860 prese parte alle campagne per l'Unità d'Italia. Dal 1862 al 1866 si stabilì a Firenze, dove proseguì lo studio dell'antico avviando la produzione di nature morte. Rientrato a Padova, dopo l'annessione del Veneto all'Italia, diede inizio a una inesausta attività nella vita artistica e culturale cittadina e realizzò vari interventi pittorici nelle chiese della regione, divenuti col tempo sempre più numerosi (fra gli altri, San Giuseppe, 1883, chiesa di San Pietro, Padova). Con nature morte, quadri di figura (Testa di donna, Bassano, Museo Civico) e di genere partecipò dalla metà degli anni '70 alle manifestazioni di Torino (1874, 1875, 1880, 1882, 1884), di Milano (1881; 1894, Primavera, Modella, A caccia), Roma (1883) e Venezia (Ritratto di popolana, Pro pudor). Comparve anche alle mostre padovane, in particolare a quelle del Circolo Filarmonico, di cui fu socio fondatore.