Maldarelli Gennaro *
Napoli 1796 ca. - 1858
Ritrattista e decoratore, formatosi sotto la guida di C. Angelini, nel 1826 fu nominato professore di disegno e figura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Partecipò alle mostre borboniche dal 1826 al 1843 con ritratti e soggetti mitologici (1835, Ercole che si impossessa di Dejanira; 1843, La favola di Psiche). Realizzò decorazioni alla pompeiana in alcuni palazzi napoletani: Ruffo della Scaletta, Doria D’Angri (a Posillipo), Colonna di Stigliano, San Teodoro, Santangelo (alle pendici del Vesuvio). Per i Borboni intervenne a fresco nella volta della chiesa di San Carlo all’Arena (1837), negli appartamenti vecchi (1840, Tancredi rinvia Costanza ad Enrico IV) e nuovi ( Favola di Amore e Psiche) di Palazzo Reale e nella sala del Trono della Reggia di Caserta (1845). Gli fu affidata la decorazione del salone del nuovo Gabinetto Zoologico e del soffitto della grande sala dell'Osservatorio Metereologico (perduto). Suoi lavori si conservano a Napoli presso il cimitero monumentale, il Museo di Capodimonte, il conservatorio di San Pietro a Majella.