Maggi Cesare *
Roma 1881 - Torino 1961
Si formò con V. M. Corcos a Firenze, dove esordì nel 1898. Studiò poi con G. Esposito a Napoli e F. Cormon a Parigi (1899). Sulle orme di G. Segantini si recò a dipingere sul Maloia in Engadina (1899-1900) e in seguito si stabilì a Torino, dove studiò con G. Grosso e dove espose, dal 1901, al Circolo degli Artisti e alla Promotrice. Partecipò con successo crescente alle mostre, a partire dalla Quadriennale di Torino del 1902 (Piegò come pallido giacinto, Pace) con opere d’ispirazione simbolista, dove adottò fino ai primi anni del Novecento la tecnica divisionista. Noto soprattutto per i paesaggi di montagna e innevati (La prima neve, esposto a Venezia nel 1907, Chiesetta alpina, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna), dipinse anche marine, nature morte e ritratti.