Maccagnini Raffaele*
Lecce 1841 - 1895
Fratello dello scultore Eugenio, ricevette i primi insegnamenti dal padre Mattia e dallo zio G. Grassi e fu poi allievo di V. Petrocelli a Napoli. Dopo l’esordio, nel 1867, all’Esposizione della Società Promotrice partenopea con Lo Zingaro, ispirato alla vita del pittore A. Solario, fu presente alle successive edizioni, nel 1869 con Dante e il fabbro e nel 1870 con La vanitosa. Trasferitosi e Lecce, dove si dedicò all’insegnamento, continuò l’attività di pittore dedicandosi alla ritrattistica (Ritratto di Gaetano Giorgino, Lecce, Castello Carlo V), alle scene di genere e soprattutto ai soggetti sacri (Lecce, Palazzo Vescovile e chiesa dei Frati Minori; Fulgenzio, chiesa di Sant’Antonio).