Macanzoni Domenico *
Verona 1803 - 1873
Figlio di Lodovico, condivise l'attività con il padre, collaborando alla decorazione di palazzi veronesi. Inizialmente trattò temi di paesaggio, specializzandosi in seguito nella realizzazione di invenzioni illusionistiche e di soggetti allegorici (Palazzo Nogarola, Casa Grigolati, Casa Simeoni, 1846-1853). La produ-zione da cavalletto è documentata dalla sua partecipazione sistematica alle rassegne veronesi fra il 1835 e il 1859. Nel dipinto Fuori di Porta Nuova (Verona, Galleria d’Arte Moderna), l’artista interpreta la veduta urbana in modo autonomo rispetto al più diffuso genere aneddotico. Fu un appassionato conoscitore di arte antica e anche copista e restauratore.