Lenepveu Jules Eugène*
Angers (Francia) 1819 - Parigi 1898
Al concorso per il Prix de Rome del 1847 si aggiudicò il pensionato con La morte di Vitellio, opera ricca di riferimenti alla pittura secentesca italiana. Dal 1848 al 1853 soggiornò a Roma, dove elaborò le tematiche, riprese poi nella produzione successiva, come in Les Martyrs aux Catacombes (esposto al Salon del 1855; è della stessa epoca dell'omonima opera di W. Bouguereau, elaborata anch'essa a Roma), dove è chiara l'influenza nazarena e purista. Dopo gli anni '50 si dedicò prevalentemente alla decorazione, trovando nella pittura religiosa un’espressione congeniale alla propria arte. Fu direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1873-1878) e ascritto di conseguenza tra gli accademici d’onore di San Luca (Autoritratto, Roma, Accademia di San Luca).