Lemmi Marco *
Livorno 1834 - 1901
Allievo del livornese N. Betti, dopo un apprendistato a Firenze presso A. Puccinelli, fece ritorno a Livorno nel 1863, dove si dedicò essenzialmente al paesaggio. La sua presenza alle promotrici di Genova e di Firenze si fece frequente dal 1876 quando, dopo aver dipinto per Vittorio Emanuele II un Riposo dopo la caccia, ebbe l'opportunità di prendere appunti dal vero nella tenuta reale di San Rossore, specializzandosi in nature morte di caccia. Realizzò opere di questo tipo anche per Amedeo di Savoia re di Spagna. Con soggetti di genere partecipò all’Esposizione Internazionale di Roma del 1883 (L'emancipata), alla Mostra Nazionale di Torino del 1884 (Madre di famiglia) e a quella di Firenze del 1897 (Le prime armi di Vespina).