Labruzzi Carlo *
Roma 1747 - Perugia 1817
Di nobile famiglia messinese, dopo una prima educazione umanistica, frequentò a Roma l’Accademia di San Luca. Approfondì lo studio della prospettiva e si specializzò nel “paesaggio d’invenzione”, animato da figure storiche e mitologiche. Ricevuti i più alti riconoscimenti (membro dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon, 1781; “pastore” dell'Accademia dell'Arcadia, 1792; accademico di San Luca, 1796), nel 1814 accettò l'incarico di dirigere l'Accademia di Belle Arti di Perugia, che guidò fino alla morte. Tra le opere più note i due dipinti già nel Casino Borghese a Roma (Diana cacciatrice e Diana ed Apollo), gli acquerelli commissionatigli nel 1789 dall’inglese R. C. Hoare (per il volume A Classical Tour through Italy, Londra 1811) e diversi ritratti su sfondi paesaggistici, come quello dell'archeologo e amico Georg Zoega (Roma, Museo di Palazzo Braschi).