La Farina Francesco *
Palermo 1778 - 1837
Allievo a Palermo di A. Manno e di G. Velasco, si formò nell'osservanza dei canoni neoclassici impegnandosi, soprattutto nelle opere devozionali, a raggiungere chiarezza di forma e immediatezza di contenuti. Per la committenza ecclesiastica eseguì numerose tele e, fra le altre, l’Adorazione dei pastori (chiesa di San Giovanni, Erice, Trapani), il Martirio di S. Barbara (chiesa dei Padri Basiliani, oggi dei Salesiani, Randazzo, Catania), Ester di fronte ad Assuero e Abigail in ginocchio davanti a David (parrocchiale di Caccamo, Palermo), San Vincenzo dei Paoli che predica in un villaggio (chiesa di San Giacomo alla Marina, Palermo). Nella palermitana cappella Palatina affrescò un Battesimo di Cristo e, a monocromo, il Sogno di Elia e il Sacrificio di Melchisedec. Per la committenza laica eseguì di preferenza soggetti allegorico-mitologici, spesso dipinti a monocromo. Lavorò in varie residenze signorili: fra le altre, a Palermo le Ville del principe di Belmonte nel quartiere dell’Olivuzza e in quello dell'Acqua Santa e a Bagheria la Casina del duca di Santa Rosalia. Presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Palermo sono conservati i dipinti Madonna Laura e Danae e un Giudizio Universale.