Isola Giacomo *
Parma 1837 - 1884
Documentato a partire dal 1850 presso l’Accademia di Belle Arti di Parma, nel 1857 fu premiato per un dipinto dal vero (Una volta rustica che mette ad un cortile, forse identificabile con Voltone presso l'Università, Parma, Galleria Nazionale). Partecipò assiduamente alle esposizioni della Società d’Incoraggiamento parmense dal 1854 al 1868, con quadri di soggetto letterario e con paesaggi. Le sue opere denunciano l’influenza di artisti come G. Carmignani, A. Pasini, S. Marchesi (Veduta del Palazzo Ducale di Colorno dalla parte di S. Liborio, 1856, Berceto, Parma, Palazzo Comunale; Mattino d'autunno e Paesaggio montano, Parma, Istituto d'Arte Toschi). Un suo viaggio in Toscana (1859-1860) è attestato da alcune opere presentate alle mostre parmensi (1859, Bosco dal vero in Toscana; 1860, Paesaggio nelle vicinanze di Pistoia). Negli stessi anni, il sopravvenire di gravi problemi economici lo indusse a dedicarsi alla fotografia, aprendo uno dei primi studi in città.