Guzzone Sebastiano *
MiliteIlo (Catania) 1856 - Firenze 1890
Inviato a studiare a Roma quindicenne, seguì i corsi dell'Accademia di San Luca, avvicinandosi poi ai pittori C. Maccari, G. De Sanctis e P. Joris. Esordì alle mostre della Società degli Amatori e Cultori delle Belle Arti (1877, Studio dal vero) e dell'Associazione degli Acquarellisti (1881, Studio di ciociaro, Il premio della giostra consegnato dalle dame). Attento colorista, negli studi dal vero maturò uno stile sciolto e veloce; la sua produzione, sia a olio sia ad acquerello, comprende paesaggi, ritratti (Vescovo Morana di Caltagirone, chiesa di San Nicolò, Militello), studi di figura (Pastorello malato, 1889, Catania, Museo Civico), quadri di soggetto storico e rievocativo e scene di genere (Festa in chiesa, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna). Diverse opere comparvero all'Esposizione Nazionale di Venezia del 1887 (fra le altre, Morte del Petrarca, Meditazione) e alla Mostra della Città di Roma del 1890.