Giuseppini Filippo*
Udine 1811 - 1862
Ebbe la sua formazione a Udine presso G. Mattioni, insieme ad altri pittori come A. Dugoni e L. Rizzi. Passò poi all'Accademia di Venezia, dove seguì i corsi di O. Politi e di M. Grigoletti, maturando un orientamento neoclassico. Operò per lo più in Friuli: in Una scena del Diluvio Universale (1836, Udine, Civico Museo di Storia e Arte), divenuto famoso grazie alle numerose riproduzioni, introduceva elementi di espressività romantica con coraggioso anticipo sui tempi. Per un periodo visse a Torino, dove divenne ritrattista di Carlo Alberto di Savoia e del ministro U. Rattazzi, distinguendosi anche per le illustrazioni de I misteri di Torino. Risale a questo periodo L'assedio di Ancona, che fu esposto a Trieste nel 1842. Espose ancora a Venezia nel 1843, nel 1845 e nel 1847 e a Milano nel 1850. Si cimentò anche nell'arte sacra, di cui sono esempio l’ammiratissimo Martirio di santa Filomena (Parrocchiale di Tricesimo) e la Vergine addolorata (esposto a Trieste nel 1843), oltre ad alcune pale realizzate per le chiese di Santa Maria di Sclaunicco e di Tolmezzo.