Danieli Giuseppe *
Belluno 1865 - Verona 1931
Allievo di L. Nono all’Accademia di Venezia, si distinse per l’abile vena paesaggistica, ottenendo diversi riconoscimenti. La sua produzione, fedele al tradizionale paesaggismo locale, è caratterizzata da una grande varietà di paesaggi veneti, siciliani, liguri e piemontesi, da vedute veneziane e da marine, con rare concessioni alla scena di genere e di costume. Alla terza Biennale del 1899 partecipò con Sull’imbrunire - Alta montagna, documento della fase ormai matura della sua produzione, in cui entrarono suggestioni di carattere simbolista. Prese parte alle esposizioni di Milano (1897, Sul tramonto; 1906, Giornata grigia), di Torino (1898, Riflessi di tramonto), di Verona (1902, A Chioggia, Ai piedi delle Dolomiti), Monaco (1904, Pescheria di Chioggia e Ritorno dal lavoro) e di Firenze (1906). Il Museo Bra di Cuneo conserva alcune sue opere acquistate nel 1917 in occasione di una mostra personale.