Cima Camillo *
Attivo a Milano fra il 1860 e il 1890
Personalità ancora tutta da indagare, coltivò la pittura di paesaggio segnalandosi, secondo le fonti, per la dolcezza luminosa delle sue tele dedicate di preferenza a scorci della campagna lombarda e alle vedute lacustri. Presente alla Esposizione braidense del 1883 con Veduta del lago Maggiore e L'argine nuovo presso Pavia, alla medesima rassegna di due anni dopo comparve con un’altra coppia di paesaggi: Nel bosco e Dintorni di Milano.