Chitarin Traiano *
Venezia 1864 - 1935
Frequentò per tre anni l’Accademia di Venezia ed esordì nel 1897 alla Biennale con Mattino brumale (Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro): partecipò poi alle manifestazioni veneziane (1899, Iride; 1901, La festa del tramonto, Momento elegiaco; 1903, Ultime luci, Lo stagno, Le cose morte), anche come membro della giuria. Sensibilmente legata al tradizionale paesaggismo lagunare e in particolare alla poetica ciardiana, la sua produzione pittorica privilegiò visioni suggestive, albe azzurre o grigi meriggi, crepuscoli nebbiosi e acque sfumate (Malinconia, Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro; Autunno, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna; Sera d'estate, Milano, Galleria d'Arte Moderna) trattate con spontaneo realismo e non estranee alle correnti simboliste nordiche ampiamente rappresentate alle mostre veneziane.