Chiesa Pietro *
Sagno (Svizzera) 1874 - Soregno (Svizzera) 1959
Appartenente a una famiglia di artisti ticinesi, dal 1891 al 1895 si formò a Milano all'Accademia di Brera seguendovi i corsi di G. Mentessi, cui affiancò la frequentazione dello studio di A. Feragutti Visconti. Dal 1894 comparve alle esposizioni milanesi (1895, Alta quies, Ritratto) con opere di impronta divisionista e nel 1897 espose alla Triennale L'abbruttito, premiato poi al-l’Esposizione Internazionale di Parigi del 1900. Nel 1901 presentò alla Biennale di Venezia il trittico Primavera segnato da una vena di ispirazione simbolista che si aprì in seguito a temi propri del socialismo umanitario (Sobborghi milanesi, esposto alla Biennale veneziana del 1905; La sosta del vagabondo, esposto alla Biennale veneziana del 1907). Alle mostre inviò anche diverse tavole per illustrazioni (L'Annunciazione, esposta alla Biennale di Venezia nel 1912, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). Negli anni '30 l'artista, che nel 1917 era ritornato in Svizzera, partecipò del rinnovato interesse per la pittura monumentale e realizzò in modi ormai inclini alla semplificazione delle forme alcuni pannelli per la chiesa di Riva San Vitale e la composizione allegorica de L'emigrante nella stazione di Chiasso.