Chiarella Francesco*
Chiavari (Genova) 1824 - Genova 1908
Dopo avere frequentato l'Accademia Ligustica proseguì gli studi a Cremona e poi, fino al 1846, all'Accademia Carrara di Bergamo nei corsi di E. Scuri con il quale si trovò anche a collaborare in opere a fresco. Rientrato in Liguria proseguì l'attività di frescante, in diversi edifici religiosi, tra cui la Collegiata di Santo Stefano a Lavagna (Predicazione di Santo Stefano, Santo Stefano ordinato diacono), la chiesa di Bacezza (Martirio di San Biagio; Gloria del Santo Patrono) e quella di Borzonasca. Noto per una cospicua produzione di ritratti di equilibrata attenzione verista, è anche ricordato come autore di quadri di soggetto storico (Sbarco dei Genovesi a Tripoli).