Castelli Ferdinando*
Attivo a Milano fra il 1806 e il 1847
Allievo dell’Accademia milanese, nel 1806 vinse il concorso di Disegno e nel 1811 si aggiudicò il concorso Grande di Pittura con L'incontro di Ettore e Andromaca (Milano, Accademia di Brera), dove rivelava l'adesione ai modi neoclassici, alimentata sia da memorie poussiniane sia dall’aggiornamento su artisti attivi tra Roma e Parigi quali L. Gauffier e P. N. Guérin. Nelle opere presentate successivamente alle esposizioni accademiche si tenne legato ai temi mitologici (Galatea, esposto a Brera nel 1827) e di storia cittadina (Barnabò Visconti prigioniero nel castello di Trezzo, esposto a Brera nel 1833; Bice, esposto a Brera nel 1847).