Carrelli Clementina*
Lecce 1835 - Napoli dopo il 1916
Esordì a Napoli alla Mostra Borbonica del 1859 con Agar ed Ismaele, eseguito sotto l’influenza del suo maestro, B. Molinaro. Viaggi di istruzione compiuti a Roma e nelle capitali d’Europa valsero poi ad arricchire la sua formazione artistica. Si dedicò anche alla scultura e al ritratto (Giulio Petroni, 1871, Bari, Biblioteca Nazionale). Fu presente alle esposizioni di Milano nel 1872 (Un disperato dolore, Una stanza da letto, Una devota della Vergine, Una lettura di sera), a Vienna nel 1873, a Napoli nel 1877 (tra gli altri, Giulietta e Romeo, I primi studi, Una mesta rimembranza), a Roma nel 1883, a Torino nel 1884 e a Londra nel 1888.