Cabutti Camillo *
Bossolasco (Cuneo) 1860 - Torino 1922
Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e poi lo studio del paesaggista M. Calderini che seguì, pur maturando un linguaggio personale, costruito con pennellate concise e sobrio di mezzi cromatici (Mattino di primavera, 1907, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna). Nella scelta dei soggetti attinse soprattutto al paesaggio natale delle Alte Langhe e a quello della Riviera ligure dove soggiornò lungamente. Espose a Torino dal 1880 (Estate), sia alla Promotrice sia al Circolo degli Artisti, e a Genova, Milano, Firenze e alla Biennale di Venezia.