Boschi Luigi Giuseppe*
Roma 1796 - Firenze dopo il 1859
Figlio dello scultore Giuseppe e nipote di Vincenzo e Michelangelo Pacetti, si formò all'Accademia di S. Luca dove nel 1816 e nel 1817 si aggiudicò diversi premi. Nel 1820 vinse la sovvenzione del concorso dell'A-nonimo (o Canova) per la classe di pittura. A Sant'Andrea delle Fratte a Roma dipinse la VI e la VII stazione della Via Crucis (1818). Trasferitosi nel 1824 a Siena, vi lasciò un dipinto con San Benedetto che appare a Santa Chiara e a un vescovo benedettino (Siena, Pinacoteca Civica). Nel 1828 Boschi andò ad abitare a Firenze dove dall’anno seguente partecipò alle mostre con vedute, ritratti, soggetti mitologici e copie da dipinti antichi. Nel 1852 esponeva all ‘Accademia fiorentina i Parentali di Platone celebrati nella villa di Careggi da Lorenzo il Magnifico. L'ultima sua notizia riguarda la partecipazione nel 1859 al concorso Ricasoli nella sezione dei “Ritratti di italiani illustri”.