Borsato Giuseppe *
Venezia 1771 - 1849
Allievo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 1791 vi seguiva il corso di prospettiva; all’inizio dell'Ottocento fu attivo in palazzi e chiese nel Friuli e nel trevigiano con progetti decorativi di gusto neoclassico. Nel 1807 partecipò alla decorazione del palazzo Reale voluto da Eugenio de Beauharnais presso piazza San Marco a Venezia, impresa nella quale ebbe una funzione direttiva e seppe esprimere un nuovo modello nell'ornamentazione di gusto empire. Fu coinvolto anche nei lavori per la villa Pisani di Stra e nel rinnovamento di palazzi a Venezia e a Padova, spesso in collaborazione con altri artisti: C. G. Bevilacqua, G. Canal, F. Hayez. Nel 1808 vinse il concorso per la nuova decorazione del teatro La Fenice di Venezia, dove svolse anche attività di scenografo mostrando una tendenza di gusto romantico (album di schizzi, Parigi, Museo dell'Opéra). Come decoratore ufficiale sia in epoca napoleonica sia dopo la Restaurazione, progettò numerosi apparati per celebrazioni pubbliche. Intorno agli anni '30 si dedicò all’attività di vedutista restando fedele alla lezione canalettiana (Riva degli Schiavoni con la neve, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo) e mantenendo un rigoroso impianto prospettico nei quadri d’interno (Sala delle quatro porte in Palazzo ducale, Venezia, Galleria dell'Accademia).