Bompiani Augusto *
Roma 1852 - 1930
Avviato alla pittura dal padre Roberto, seguì i corsi dell'Accademia di San Luca fino al 1875. Le sue prime prove furono legate ai temi “pompeiani” (Una venditrice a Pompei, esposto a Milano nel 1880), genere trattato con fortuna in quegli stessi anni anche dal padre. Pur mantenendo questa attività, soprattutto per la committenza straniera, Bompiani concentrò il lavoro successivo sul paesaggio e sulla pittura d'ambiente popolare (Vedute di Porto d'Anzio, presentato all'Esposizione Nazionale di Roma del 1883; Testa di ciociara, esposto a Firenze nel 1883). Dal 1890 insegnò presso la Scuola d'Arte Raffaello Sanzio; consigliere della Società Amatori e Cultori, fu presente alle esposizioni dal 1880 fino al 1913, e a quelle dell’Associazione “In Arte Libertas” nel 1901 (Studio dal vero-Palatino) e nel 1902. Negli ultimi anni intensificò la produzione di genere trattata con accentuato verismo descrittivo (Vecchia capanna, 1905 ca., Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna).